Miss Italia al carnevale di Viareggio: donate
Graditissima ospite della sfilata del 17\r\nfebbraio e madrina d’eccezione per AVIS\r\nè stata Carlotta Maggiorana, Miss Italia\r\n2018.
Miss Italia al carnevale di Viareggio: donate

27 anni, marchigiana della provincia di

Fermo, prima della corona da miss aveva

partecipato come inviata della trasmissione

di Italia 1 Tabloid e come valletta alla

prima edizione del game show Avanti un

altro!, condotto da Paolo Bonolis su Canale

5.

Al termine della conferenza, con molta

cordialità Carlotta ha risposto ad alcune

nostre domande.

AVIS e Miss Italia. Due universi apparentemente

distanti, ma accomunati

non solo da questa bellissima iniziativa

del Carnevale. Quali valoro, secondo

te, ci avvicinano? Dando uno

sguardo al mondo della società civile e

del volontariato, che cosa rappresenta

il tuo titolo e la tua corona?

Il mio titolo non deve rappresentare solo

la bellezza, ma anche l’Italia nel mondo e i

suoi valori nel complesso. E’qui che si inserisce

anche la donazione di sangue, che

è un gesto molto importante di generosità

e molto semplice, che qualunque persona

può fare.

Sono state dunque molto contenta e emozionata

di parlare di donazione di sangue

e anche di midollo in occasione del carnevale

di Viareggio, così come del delicato

tema della violenza di genere.

Da poco abbiamo lanciato una campagna

(www.avis.it/gialloplasma) che

coniuga la donazione di plasma al

mondo della moda.

Una campagna che, grazie al suo linguaggio

innovativo, ha ottenuto recentemente

il patrocinio di Pubblicità

Progresso. Che cosa ne pensi? Il giallo

che cosa rappresenta per te?

Il giallo è un colore molto forte e che balza

subito all’occhio. Secondo me rappresenta

in modo molto positivo Avis e questa

campagna.

Sappiamo che hai conquistato la fascia

di Miss Marche nel comune di Pieve

Torina, uno dei più colpiti dal sisma

del 2016. Quale pensiero hai rivolto

alla tua terra dopo la vittoria lo scorso

settembre a Milano?

Quando sono stata eletta, ho dedicato la

vittoria a mio padre e alla mia regione.

Spero nel mio piccolo di poter aiutare la

mia terra e le zone che necessitano ancora

della ricostruzione.