Insieme per una rete del dono piu' unita e piu' presente nelle scuole
Costruire una rete del dono ancora più unita e favorire
la promozione di un’adeguata cultura solidale nelle scuole
Insieme per una rete del dono piu' unita e piu' presente nelle scuole

“Costruire una rete del dono ancora più unita e favorire

la promozione di un’adeguata cultura solidale

nelle scuole”: è stato questo il messaggio principale

che 8 grandi associazioni di volontariato del

dono (ADISCO ADMO, ADOCES AIDO, AVIS, Croce

Rossa Italiana, FIDAS e FRATRES) hanno lanciato il

12 dicembre a Roma, dalla sala del refettorio della

Camera dei deputati, siglando un Accordo d’Intesa

(il primo in assoluto tra le 8 realtà).

La firma è avvenuta significativamente in occasione

del convegno ‘I 40 anni del Ssn e il ruolo delle

associazioni del dono’, a conferma dell’importanza

di una fattiva collaborazione tra volontariato e

istituzioni sanitarie e scolastiche.

Messaggi di felicitazioni per la sigla dell’Accordo

sono arrivati dal Ministro della salute, Giulia Grillo,

e dal Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.

Inoltre, la firma è avvenuta alla presenza – in una

sorta di ruolo di garanzia - del Centro Nazionale

Sangue (rappresentato dal direttore, Giancarlo

Liumbruno), del Centro Nazionale Trapianti (con

la dott.ssa Daniela Storani, in rappresentanza del

direttore Alessandro Nanni Costa) e dell’on. Elena

Lucchini.

Il convegno è servito per ringraziare – anche attraverso

un video - i 4.500.000 donatori di sangue,

organi, midollo, cordone ombelicale e cellule staminali

emopoietiche che solo lo scorso anno hanno

permesso a centinaia di migliaia di pazienti e

ammalati dei nostri ospedali di ricevere indispensabili

terapie salvavita.

All’incontro sono arrivati i saluti della presidente

della XII Commissione Affari sociali della Camera,

Marialucia Orefice, e con un video dell’on.Giusy

Versace.

“Abbiamo voluto dialogare sui 40 anni della legge

sul Ssn – spiega il Coordinatore pro tempore di

CIVIS (il coordinamento che riunisce le 4 principali

associazioni di volontariato del sangue), Gianpietro

Briola – per evidenziare gli aspetti positivi che

hanno portato alla sua approvazione. Abbiamo

però voluto anche ricordare che la rete di solidarietà

delle associazioni del dono di sangue, cellule,

tessuti e organi richiederà anche in futuro il

necessario sostegno –anche in termini di risorse

- per assicurare la cura dei pazienti e la diffusione

di un’adeguata cultura della solidarietà nel Paese.

L’accordo siglato è la dimostrazione della nostra

volontà di lavorare insieme e di essere ancora più

incisivi e protagonisti nelle scuole e nell’educazione

delle giovani generazioni”.

L’accordo d’intesa sottoscritto, della durata di 5

anni, ha tra gli obiettivi principali:

1)sostenere i rapporti con le Istituzioni e con gli

Organismi tecnici di riferimento,

2) incrementare l’educazione dei giovani alla solidarietà

e alla donazione, con particolare riferimento

alla donazione del sangue, degli emocomponenti,

degli organi e dei tessuti, del midollo, di

cellule staminali ed emopoietiche e del sangue

cordonale;

3) avviare politiche coordinate sulle problematiche

formative dei giovani rivolte all’acquisizione

di corretti stili comportamentali e relazionali in

materia di solidarietà, integrati in processi di promozione

della salute e dello stare bene;

L’appuntamento di Roma anticipa anche il protocollo

d’intesa che a breve le Associazioni del dono

di materiale biologico sigleranno con il Ministero

dell’Istruzione (Miur).

La stessa legge 833/78 prevede che l’educazione

alla salute parta già dalle scuole e in questa direzione

si stanno muovendo da anni anche le associazioni

del volontariato del dono, che avranno

così una cornice di rapporti istituzionali ancora

più delineati per rendere più proficua l’azione di

promozione ed educazione alla solidarietà verso

le giovani generazioni.