Gentile Direttore,
relativamente alla lettera ‘Sangue. La carenza c’è,
lo sanno bene i talassemici’ della sig. ra Linda
Ariano, apparsa ieri sul suo quotidiano, pur esprimendo
solidarietà a chi non trova soddisfazione
alle proprie esigenze cliniche e sottolineando la vicinanza
e collaborazione con cui continuamente e
in stretta sinergia con le associazioni dei pazienti
stessi, i professionisti e le istituzioni regionali e nazionali,
seguiamo le difficoltà dei pazienti talassemici,
per i quali ci siamo adoperati fin dall’inizio
dell’estate per risolvere le criticità evidenziate nel
Paese, voglio comunque puntualizzare alcune evidenze.
Il dato presentato dal CNS circa le carenze di sangue
nel periodo estivo rappresenta una tendenza in
miglioramento nell’andamento delle disponibilità
di emazie concentrate in Italia e a cui guardiamo
con ottimismo.
Rispetto agli anni precedenti si sono rilevate complessivamente
minori difficoltà, non solo nel periodo
estivo.
Questo certo non ci soddisfa, ma il nostro quotidiano
impegno organizzativo e la dedizione dei
donatori hanno offerto un valido contributo per
conseguire questo risultato.
L’auspicio condiviso è che si possa arrivare a una
migliore programmazione e gestione delle raccolte,
oltre a una costante opera di sensibilizzazione
della popolazione per ottenere donatori periodici,
volontari, non remunerati ed associati, che restano
l’unica via per garantire ogni esigenza ed uscire
dalla politica dell’ “emergenzialità”.
Pur ribadendo dispiacere per i disagi, credo sia
necessario e doveroso – come fatto dal Centro Nazionale
Sangue – ringraziare tutti i donatori di
sangue che quotidianamente assicurano le esigenze
trasfusionali per l’ordinario, i trapianti, le emergenze
e la cronicità.
Lavoriamo per risolvere le criticità ove presenti,
ma siamo convinti serva una ancora più forte collaborazione,
gestionale e organizzativa tra associazioni,
professionisti e Istituzioni Sanitarie locali.
Dr. Gianpietro Briola
Presidente AVIS Nazionale