27 anni, marchigiana della provincia di
Fermo, prima della corona da miss aveva
partecipato come inviata della trasmissione
di Italia 1 Tabloid e come valletta alla
prima edizione del game show Avanti un
altro!, condotto da Paolo Bonolis su Canale
5.
Al termine della conferenza, con molta
cordialità Carlotta ha risposto ad alcune
nostre domande.
AVIS e Miss Italia. Due universi apparentemente
distanti, ma accomunati
non solo da questa bellissima iniziativa
del Carnevale. Quali valoro, secondo
te, ci avvicinano? Dando uno
sguardo al mondo della società civile e
del volontariato, che cosa rappresenta
il tuo titolo e la tua corona?
Il mio titolo non deve rappresentare solo
la bellezza, ma anche l’Italia nel mondo e i
suoi valori nel complesso. E’qui che si inserisce
anche la donazione di sangue, che
è un gesto molto importante di generosità
e molto semplice, che qualunque persona
può fare.
Sono state dunque molto contenta e emozionata
di parlare di donazione di sangue
e anche di midollo in occasione del carnevale
di Viareggio, così come del delicato
tema della violenza di genere.
Da poco abbiamo lanciato una campagna
(www.avis.it/gialloplasma) che
coniuga la donazione di plasma al
mondo della moda.
Una campagna che, grazie al suo linguaggio
innovativo, ha ottenuto recentemente
il patrocinio di Pubblicità
Progresso. Che cosa ne pensi? Il giallo
che cosa rappresenta per te?
Il giallo è un colore molto forte e che balza
subito all’occhio. Secondo me rappresenta
in modo molto positivo Avis e questa
campagna.
Sappiamo che hai conquistato la fascia
di Miss Marche nel comune di Pieve
Torina, uno dei più colpiti dal sisma
del 2016. Quale pensiero hai rivolto
alla tua terra dopo la vittoria lo scorso
settembre a Milano?
Quando sono stata eletta, ho dedicato la
vittoria a mio padre e alla mia regione.
Spero nel mio piccolo di poter aiutare la
mia terra e le zone che necessitano ancora
della ricostruzione.