Dopo il terremoto, l’asilo torna a vivere
Fare comunità ed essere vicini ai bisogni della popolazione dopo la
tragedia del terremoto.
Dopo il terremoto, l’asilo torna a vivere

È questo il senso della donazione di cui si è resa capofila, negli

ultimi giorni, l’Avis maceratese di Pieve Torina. Grazie a un contributo

di 9.000 euro, la nostra sede marchigiana ha dato un aiuto

importantissimo per l’avvio dei lavori dell’asilo, distrutto dal terremoto

del 2016.

“Nell’ottobre di due anni fa – ci spiega la presidente, Antonella

Spurio – il 98 per cento degli edifici di Pieve è crollato. Anche la

nostra sede ha subito la stessa sorte. Oggi, però, Avis ha la possibilità

di svolgere le proprie attività in un container e non ha mai perso

di vista l’importanza di sostenere la propria comunità. Grazie così

alla vicinanza e all’amicizia di tante sedi avisine, dal nord al sud d’Italia,

è stato possibile raccogliere una cifra abbastanza significativa

per Pieve Torina”.

L’assegno è stato consegnato al sindaco, Alessandro Gentilucci,

che ha dichiarato: “Un’altra dimostrazione di vicinanza e di generosità

che viene dalla gente comune. se abbiamo potuto ricostruire

le nostre scuole distrutte dal terremoto, e non solo, è stato grazie

alla grande sensibilità degli italiani, di privati cittadini, che hanno

voluto fare la loro parte concretamente per ridare alla nostra comunità

una speranza tangibile di futuro. A tutti loro non potrà mai

mancare la nostra gratitudine”.

La conclusione dei lavori con l’inaugurazione dell’asilo dovrebbe

avvenire il prossimo 12 dicembre.