Con Campus è formazione continua
Torna, per la sua quarta edizione, la scuola nazionale di formazione AVIS con Fondazione Campus.
Con Campus è formazione continua

Torna, per la sua quarta edizione, la scuola

nazionale di formazione AVIS con Fondazione

Campus.

25 dirigenti volontari di AVIS (19 femmine

e 6 maschi), tutti di età inferiore ai 45

anni e in rappresentanza di tutte le aree

geografiche del Paese, parteciperanno a 3

moduli formativi (presso l’Università Statale

di Milano) che affronteranno le principali

tematiche di un ente di terzo settore

come AVIS.

Molto bassa l’età media dei partecipanti

(26 anni), con addirittura due allievi under

21 e omogenea la distribuzione (11

dal Nord, 7 dal Centro e dal 7 Sud e dalle

Isole).

Il progetto della scuola è realizzato in

collaborazione con Kedrion Biopharma

e il patrocinio del dipartimento di diritto

“Cesare Beccaria” di Milano.

L’obiettivo è quello di accrescere il grado

di consapevolezza dei partecipanti rispetto

ai temi della gestione manageriale di strutture

non profit, delle relazioni pubbliche e

istituzionali, delle questioni etiche legate

al mondo AVIS e dei modelli di Sistema

Sangue in Europa.

“Non c’è futuro per AVIS senza formazione

– spiega il presidente nazionale,

Gianpietro Briola – e l’età media molto

bassa dei partecipanti è sicuramente un

ottimo segnale per l’Associazione. Oggi

è sempre più importante avere dirigenti

del volontariato che sappiano conciliare

un’adeguata preparazione sui temi di propria

competenza e una capacità di vivere

i valori che AVIS porta avanti da oltre 90

anni. A tutti i partecipanti auguro un lavoro

proficuo e la possibilità di portare nelle

proprie sedi e nel proprio vissuto un bagaglio

di conoscenze e ideali in grado di far

affrontare con ottimismo le tante sfide che

ci attendono”.

Il primo modulo formativo – in programma

il 19 e 20 ottobre - è dedicato a ‘Etica,

dono e mercato’ e si propone di analizzare

il rapporto tra questi temi a partire da

domande come: esistono limiti morali al

mercato? Come si può dare attuazione a

tali vincoli? È possibile, ed è necessaria,

una etica pubblica? Come si connettono

queste domande all’attività di AVIS e alla

donazione del sangue in generale?

Il programma della due giorni è iniziato

con i saluti istituzionali del Presidente nazionale

di AVIS, Gianpietro Briola, e di

Salvatore Veca (Presidente Fondazione

Campus).

A seguire vi sono stati gli interventi di

Nicola Pasini (Università di Milano), Corrado

Del Bò (Università di Milano e coordinatore

scientifico della scuola), Federico

Zuolo (Università di Genova), Riccardo

Puglisi (Università di Pavia) e Maria Cristina

Antonucci (CNR Roma).

Le conclusioni saranno affidate domani a

Gianpietro Briola e Corrado Del Bò modulo

formativo.

I successivi moduli si terranno il 16-17

novembre (Organizzazione e gestione del

non profit) e il 14-15 dicembre su

‘Politica e comunicazione nel non

profit’.